SERGIO BEERCOCK Wollow
Nato a Kingston upon Hull in Inghilterra da madre siciliana e padre inglese, Sergio Beercock ha scelto di esordire con un album di folk, uno dei generi più abusati in ambito indipendente nell’ultimo decennio, forse secondo soltanto all’hip hop. “Wollow” è un disco piacevole, con 11 episodi e un senso di “già sentito” che si mischia a belle intuizioni. Sergio è molto bravo quando rischia e abbandona i territori del classico folk alternativo per “sporcare” gli arrangiamenti con sonorità più contemporanee – “Beauty of Dirt” è un ottimo esempio per comprendere il concetto. Oltre al pezzo appena citato, vi consigliamo anche l’ascolto di “An exaggerated song” e “Naked”. Insomma, un lavoro che lascia intravvedere ampi margini di miglioramento. Osa Sergio, osa.