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PAOLA TURCI «La felicità è un cammino fatto di brevissimi istanti. Io quel cammino voglio continuare a percorrerlo»

«Il tempo che passa mi spaventa un po’, ma non troppo. Voglio vivere la mia età senza paura: fisicamente mi sento bene, non ho problemi, sono in forma. Per diverso tempo ho fatto i conti col cattivo umore, ora però mi sento serena».

Hai trovato un equilibrio, Paola?

«Può darsi. Di sicuro ho maturato una certezza: voglio proseguire nella mia ricerca di uno stato di benessere, che non ha a che fare con cose materiali».

Cosa desideri?

«Non voglio essere infelice».

Quindi punti alla felicità. Ma sai cos’è?

«La felicità è un cammino fatto di brevissimi istanti. Io quel cammino voglio continuare a percorrerlo».

Ti senti forte?

«Mi sento più completa, adesso, di quanto non lo fossi tanti anni fa. Possiedo una consapevolezza che prima non avevo. Ecco perché non temo di vivere la mia età».

Sei una bellissima donna, che piace molto agli uomini. Cos’è però per te la bellezza?

«E’ saper costruire e ricostruire. E naturalmente avere dentro i mezzi per poterlo fare».

Le cose importanti della tua vita quali sono?

«Crescere, mantenere inalterata la curiosità, girare il mondo, guardarlo ancora, coltivare gli affetti, arricchirsi dentro, anche dal punto di vista spirituale».

Se guardi la tua vita dall’inizio a oggi, cosa ci vedi nel mezzo?

«Nel mezzo c’è stata la battaglia di Algeri. C’è passato un mondo fatto di eventi, trasformazioni, c’è passata la vita, a tratti buffa, a tratti preziosa. Ci sono stati gli sforzi, che non sono mai stati inutili. Ho imparato tanto».

Qualcuno è mai venuto a… disturbare il tuo mondo facendoti proposte indecenti?

«Agli inizi della mia carriera mi chiesero di posare nuda per Playboy, ma rifiutai».

Pentita?

«No, rifarei la stessa scelta. Oggi però accetterei di fare degli scatti per divertimento, ma con fotografi di valore».

Delle tue numerose partecipazioni a Sanremo cosa ricordi?

«Ho ricordi bellissimi e talvolta agitati. Spesso sono salita su quel palco con l’ansia da prestazione e da dimostrazione».

In una recente intervista hai detto: “Io sono rimasta una chitarrista da spiaggia”. Perché?

«Perché i chitarristi veri sono altri, però non toglietemi la chitarra».

E neppure Internet, visto che frequenti parecchio i social network…

«Twitter mi piace per la sua immediatezza, ma è fondamentalmente un social di informazione. Facebook è più tranquillo, più lento, è un mare calmo. E forse è proprio per questo che mi piace di più».

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