STEARICA Fertile
Suono, tanto suono, ancora suono. Massiccio. Verticale. Che non aggredisce ma che comunque concede poco fiato all’ascoltatore. Il secondo album del trio strumentale torinese Stearica è ispirato alle piazze della Primavera Araba e agli Indignados di Barcellona. La tensione c’è, si sente, in alcuni casi esplode, in altri è sotterranea.
“Fertile” non è un disco che lascia indifferente l’ascoltatore. Forse si è esagerato mettendo nel menù tanta roba (si rasenta l’ora di musica) ma nel complesso è un buon lavoro, che ha personalità e che… parla una lingua che può essere facilmente decifrata. Insomma, rock strumentale (con accenti hardcore) per un pubblico vasto, non necessariamente appassionato a un genere preciso ma capace di cogliere il bello in ogni occasione.