DOMINO Brian De Palma
Fatto il film, Brian De Palma lo ha subito rinnegato. E sinceramente come dargli torto. Considerando il cast e la mano alla regia, era difficile partorire una pellicola così brutta e sconclusionata, figlia di logiche che ci sono oscure. Insomma, “Domino” è un’opera mediocre, incapace di seguire una narrazione omogenea.
La trama. Tutto ruota attorno a due poliziotti e al terrorismo internazionale. Temi non proprio originalissimi, ok, ma qui sono stati trattati con banalità e stereotipi da matita rossa.
Nikolaj Coster-Waldau e Carice van Houten sono i protagonisti, entrambi direttamente da “Il Trono di Spade”. A buon peso anche un Guy Pearce distante anni luce da “Memento”. Musiche di Pino Donaggio e come già detto regia di Brian De Palma. Ingredienti validi per fare qualcosa quanto meno di accettabile, quindi come è stato possibile partorire un risultato del genere? Il film è imbarazzante nei dialoghi, nello sviluppo, nel recitato, e anche montaggio e fotografia non aggiungono granché alla valutazione finale.