THE VANISHING – IL MISTERO DEL FARO Kristoffer Nyholm
Il cast c’è ma a mancare sono la storia e la regia. “The Vanishing – Il mistero del faro” ha un’estetica interessante e tre buonissimi attori, ma è la struttura della trama che proprio non funziona, con sceneggiatura, regia e montaggio sul banco degli imputati. Il risultato? Un thriller a tratti soporifero, lento, noioso, con un finale pretenzioso.
La trama. Il film diretto da Kristoffer Nyholm segue la storia di tre guardiani di un faro che si apprestano ad assumere servizio per le solite sei settimane su una piccola e remota isola al largo della Scozia. Tutto prosegue con normalità fino a quando i tre non scoprono un baule pieno d’oro, portato sull’isola da un naufrago in fuga.
Gerard Butler, Peter Mullan e Connor Swindells tengono la scena alla grande e tappano i buchi di una sceneggiatura troppo brutta per essere credibile. Tre personaggi tormentati e ben caratterizzati più dagli attori che dagli autori. Carina la fotografia di Jørgen Johansson, mediocre sino ad irritare la regia di Kristoffer Nyholm. Il finale, come detto, prova a dare un senso compiuto alla pellicola, ma è un’iperbole che da un lato mortifica lo spettatore e dal lato opposto lo libera finalmente dalla visione. Insomma, un film evitabilissimo.