Cinema2019

HOLE – L’ABISSO Lee Cronin

hole

Per lunghi tratti “Hole – L’Abisso” è un horror serio, diciamo per almeno trequarti della visione: pochi effetti speciali, la paura stimolata tramite i vecchi e sempre apprezzabili stratagemmi della tensione, un ottimo cast. Peccato che sul più bello – nel finale – il film sbandi e scivoli in una narrazione ridicola, troppo fantasy per un’opera che sino a quel momento aveva mantenuto un piede e mezzo in una realtà credibile.

La trama. Provando a sfuggire dal passato, Sarah (la bellissima Seána Kerslake) decide di iniziare una nuova vita con suo figlio Chris ai margini di una piccola cittadina rurale. Dopo la scoperta di una misteriosa buca nella vasta foresta che confina con la loro nuova casa, Sarah deve lottare per scoprire se i cambiamenti inquietanti che si manifestano nel suo bambino sono una trasformazione riconducibile a quell’abisso, apparentemente ben più sinistro e minaccioso delle sue stesse paure materne.

Seána Kerslake fa una buonissima figura e risulta credibile nel ruolo. In qualche scena compare anche James Cosmo, che è sempre piacevole vedere e rivedere sul grande schermo.

Come detto in precedenza, la narrazione scorre liscia ben oltre la metà del film, dando l’impressione di essere davanti a una pellicola poco spettacolare ma di assoluta sostanza, peccato per il finale in cui l’opera si avvita su se stessa alla ricerca di una direzione che possa in qualche modo legittimare le ultimissime scene. Insomma, “Hole – L’Abisso” si incarta sul più bello, lasciando nello spettatore una sensazione agrodolce.

Review Overview

SCORE - 5.5

5.5

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