Cinema2020

L’OMBRA DELLA VIOLENZA Nick Rowland

ombra della violenza

Con un po’ di coraggio in più e una migliore caratterizzazione dei personaggi, il risultato sarebbe potuto essere anche migliore. Diciamo questo perché “L’ombra della violenzaha tanto per piacere: un cast azzeccatissimo, una storia originale il giusto e un bel finale, di quelli che mescolano dramma e morale. Peccato, dunque, che si sia asciugata la storia troppo, conferendo agli attori in scena dei profili un po’ troppo evanescenti.

La trama. Arm è un ex pugile, che in passato ha ucciso accidentalmente un avversario durante uno scontro. Sebbene sia separato dalla compagna Ursula, cerca di seguire con affetto il suo figlio disabile, ma al contempo, per lavorare è costretto a fare da picchiatore per i Devers, una famiglia di spacciatori. D’un tratto si vede richiedere di sopprimere un uomo. E allora è costretto a prendere una spinosa decisione tra la lealtà da tributare ai capi ed il suo codice morale.

Cosmo Jarvis è un eccellente protagonista: mai sopra le righe, credibile e ben calato nella parte. Barry Keoghan conferma le tante buone impressioni raccolte in questi anni sul suo conto: quando si tratta di interpretare un personaggio ambiguo e cattivo, lui è nel suo e difficilmente sbaglia la resa.

Dialoghi interessanti, regia e fotografia di buon pregio. Montaggio non sempre fluido.

In conclusione: un’opera che ha qualcosa da dire, selvaggia e cruda come certi drammi devono essere.

Review Overview

SCORE - 6.5

6.5

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