Cinema2020

IL DIRITTO DI OPPORSI Destin Daniel Cretton

il diritto di opporsi

La capacità degli americani di raccontare i drammi è una qualità evidente. E “Il diritto di opporsi” arriva a ricordarci che non basta una buona storia per fare un buon film, ma ci vogliono anche la narrazione, il trasporto emotivo, il colpo dritto alla pancia dello spettatore. Tutte cose che finiscono per differenziare una discreta pellicola, da una pellicola che nobilita il prezzo pagato al botteghino.

La trama. Il film, basato su fatti realmente accaduti, racconta le vicende di Walter McMillian (Jamie Foxx), che con l’aiuto del giovane avvocato difensore Bryan Stevenson (Michael B. Jordan) fa appello contro la condanna per omicidio.

Tutto funziona nella pellicola diretta (e co-sceneggiata) da Destin Daniel Cretton e il cast è un evidente valore aggiunto, sia nei ruoli di primissimo piano (Michael B. Jordan è superbo, mentre Jamie Foxx a tratti restituisce tutto il dolore del suo personaggio), sia in quelli secondari, dove c’è l’imbarazzo della scelta: da Brie Larson a Tim Blake Nelson, passando per il (quasi) cattivissimo Rafe Spall.

Il film presta il fianco alla retorica, ma ha il merito di non scivolare mai nella banalità, complice una sceneggiatura solida e uno sviluppo narrativo coerente che prende per mano lo spettatore fin dalle prime battute. Insomma, un’opera che merita di essere vista.

Review Overview

SCORE - 7.5

7.5

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