Cinema2020

L’UOMO INVISIBILE Leigh Whannell

uomo invisibile

Anche se sei terribilmente brava, quando hai una brutta sceneggiatura fra le mani vai a sbattere. A Elisabeth Moss possiamo dunque rimproverare la scelta del film sbagliato, nonostante il suo comunque l’abbia fatto.

L’uomo invisibile” è una pellicola scritta e diretta da Leigh Whannell. L’opera è un adattamento moderno del romanzo di H. G. Wells e reboot dell’omonimo adattamento del 1933.

La trama. Cecilia è intrappolata da anni in una relazione violenta e degradante con il ricco ingegnere e uomo d’affari Adrian Griffin (Oliver Jackson-Cohen), almeno finché una notte non decide di fuggire; prepara le valigie, disattiva le telecamere e scappa di casa dopo aver drogato il fidanzato con del Diazepam. Ma ovviamente la fuga avrà sviluppi fantascientifici…

Bella la fotografia di Stefan Duscio, brava al Moss, povero di spessore il resto del cast, con Whannell che firma una regia senza particolari guizzi. Finale telefonato – come si usa dire nel calcio – e film che dopo una buona mezz’ora di visione ha già detto/dato tutto.

Review Overview

QUALITA' - 4.5

4.5

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